10 aspetti positivi (+1) del Covid-19

Buongiorno e buon lunedì.

Conosciamo tutti il detto “Non tutti i mali vengono per nuocere”, vero?

Non è da meno questo Covid-19 che ci è arrivato come una mazzata tra capo e collo, ma che ha portato sicuramente anche qualcosa di buono.

Ecco perché ho deciso di elencare qui 10 aspetti positivi (+1) del Covid-19.

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Foto di Pexels da Pixabay

Cogliere il buono

Non si tratta di essere ciechi. Anzi guarda, ti tiro fuori subito un’altra citazione:

“Io penso positivo, ma non vuol dire che non ci vedo”

                               Jovanotti – Penso Positivo

Partiamo proprio da qui.

Cogliere il buono anche da una situazione come quella creata dall’arrivo del Covid-19 è un ottimo metodo per sopravvivere in modo migliore, proiettandosi verso qualcosa di positivo e non costantemente nel negativo, e poi magari, qualcosa da imparare lo abbiamo sempre, che dici?

10 aspetti positivi (+1) del covid-19:

  • Zero traffico
  • Più tempo a disposizione
  • Riscoperta del movimento
  • Rapporti umani
  • Due mesi di ferie
  • Scoperta delle reali necessità
  • Nessun € nel serbatoio
  • Prezzo benzina
  • Pazienza
  • Cucinare con piacere
    +
  • Aria buona

Dovevano essere dieci (e secondo me ce ne sarebbero molti altri), ma non riuscivo a scartare quell’undicesimo.

Guarda qui un’altra lista: 10 modi per spendere (e consumare) meno

Zero traffico

In una settimana io ho già nostalgia di quelle strade deserte e silenziose che sono tornate ad essere un andirivieni di mezzi che sfrecciano e ruggiscono sull’asfalto caldissimo delle vie di transito principali, con quel brusio di fondo costante. Però, dato che vogliamo cogliere il buono, anche oggi, la sera sono più silenziose e poco trafficate, almeno qui da me.

più tempo a disposizione

Da questo vantaggio ne discendono molti altri tra i successivi. La frenesia a cui siamo abituati, ci ha un fatto dimenticare che possiamo vivere con più calma, in quel tempo dilatato. Poter fare tutto con calma e attenzione, e ritrovarsi con ancora un sacco di ore a disposizione. Non è forse il più bel regalo che possa accadere alla vita quello di avere più tempo?

riscoperta del movimento

Non si è mai vista così tanta gente popolare le strade di campagna, le corti, i parchi pubblici e i giardini condominiali pur di fare un po’ di movimento. Nello specifico intendo la riscoperta del muoversi a piedi o in bici. Ad oggi, quella che era la mia canonica passeggiata in campagna, è diventata tutto un “Buongiorno”, con sicuramente una mancanza di solitudine (ma per quello basta sfruttare orari più “originali”), ma è bello vedere la gente che si riconosce nel bisogno di stare in mezzo alla Natura.

rapporti umani

Al punto precedente aggiungiamo che anche il bisogno del rapporto umano si è fatto vivo, a volte errando e nel momento più inopportuno, ma anche in questo caso, non ho mai visto così tanta unione e collaborazione tra vicini di casa.

A proposito di umanità, leggi QUI

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Foto di Avi Chomotovski da Pixabay

due mesi di ferie

Dì la verità: ti saresti mai preso/a due mesi di vacanza? Io credo proprio di no, e questo relax forzato, c’è stato proprio bene. Obbligo di fermo totale, tanto da sognare una passeggiata col cane per avere un motivo per cui uscire. Quasi ozio totale nel non poter far niente. Per molti una tortura (anche per il sottoscritto per alcuni versi). Non ti senti rigenerato/a e con la mente più lucida?

scoperta delle reali necessità

Non potendo uscire e soprattutto non lavorando, abbiamo dovuto abbassare al minimo il nostro stile di vita, dando così spazio alla scoperta di cosa è realmente necessario per noi. Per alcuni il lavoro, per altri la vita in mezzo alla Natura, per altri ancora la famiglia. Ognuno ha potuto guardare in faccia i propri reali bisogni. Per non parlare poi di quelli materiali.

Nessun € nel serbatoio

Con la scusa dell’immobilità, non si è buttato nemmeno un euro in benzina. Io l’ultima volta ho messo venti euro a febbraio. Capisci? Venti euro in tre mesi. Ti pare poco? Sia come consumi che come impatto ambientale. E qui arriva un altro vantaggio.

prezzo benzina

Qui c’è poco da descrivere, è sotto gli occhi di tutti. Nemmeno quando giravo in motorino a quattordici anni costava così poco fare il pieno. Probabilmente non è vero, non mi ricordo e sto esagerando, ma la sensazione è quella.

pazienza

Mai come oggi (non tutti chiaramente) abbiamo imparato (per forza) la calma. Dall’ordine evaso online, alla coda fuori da un negozio, al fare le cose con calma, per arrivare alla sensazione di un tempo estremamente dilatato rispetto alle nostre abitudini. Imparare la pazienza non è uno scherzo, ed è una gran virtù. Essere pazienti aiuta in tutto: ad essere più tranquilli, a fare le cose fatte meglio, a non innervosirsi nell’attesa.

cucinare con piacere

Anche i più distanti dai fornelli in questi due mesi hanno imparato a cucinare pane, pizze, focacce e torte sfiziosissime. Ne è dimostrazione la scomparsa di lieviti e farine dagli scaffali dei supermercati. I più audaci si sono avventurati nella produzione del lievito madre. Per non parlare del bello di cucinare senza fretta e senza guardare l’orologio per il perenne ritardo.

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aria buona

Non è certo ultimo per importanza questo aspetto. Hai sentito quanto può essere buona l’aria anche se abiti in periferia, o in centri abitati non necessariamente in campagna o montagna? L’aria da Covid-19 ha portato la purezza della brezza di montagna anche nei posti più inaspettati.

Conclusioni

Gli aspetti positivi non finiscono qui e sono sicuro che ognuno ne ha notati diversi. Sta di fatto che è fondamentale saper cogliere da ogni situazione anche il buono che ha da offrirci, perché è molto raro che una fatto sia completamente negativo o positivo.

Molto più frequentemente ci troviamo in mezzo a situazioni, che anche nella peggiore delle ipotesi, hanno qualcosa da lasciarci.

Speriamo che queste nuove abitudini e necessità riscoperte rimangano accese e vive nella nostra quotidianità.

RISPETTA LA VITA, RISPETTA LA NATURA

E tu hai trovato degli aspetti positivi in tutto questo? Scrivilo nei commenti e se ti va, condividi l’articolo. Il mondo ha bisogno di vedere il bello delle cose. GRAZIE 🙂

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