Come e perché (NON) leggere un libro a settimana

Buongiorno e buon lunedì.

Oggi ti racconto come e perché non leggere un libro a settimana.

Aspetta un secondo a chiudere la pagina, non sono un hater della questione, ma ho un’idea in proposito, e voglio condividerla con te.

stonature
Foto di Yerson Retamal da Pixabay

Scopi differenti

Prima di tutto c’è un aspetto importante dal quale partire, ovvero il motivo per cui ci mettiamo a leggere.

Un verbo che terrorizza molti, ma che fondamentalmente è innocuo: leggere non nuoce alla salute.

Penso che su questo non ci sia molto da dibattere. Certo, questa pratica può portare anche ad innumerevoli problematiche conseguenti alla consapevolezza di alcune tematiche, ma tant’è, fa parte del gioco.

Ad ogni modo non è questo il momento o il luogo per motivare alla lettura o meno (non è vero, è sempre il momento di spronare alla lettura!)

Secondo me, molta differenza la fa proprio il nostro scopo: possiamo leggere per piacere, per studio, per dovere, per imparare, capire (istruzioni), o per fare numero (che comunque male non fa).

Tra leggere e capire quello che si legge c’è però un abisso. Ti ricordi i testi scolastici? Avevano tutti a fine capitolo il test di comprensione.

Bisognava dimostrare di aver capito quello che si è letto. Già, perché avere una lista di cinquanta libri letti in un anno e non ricordare niente, o non averci capito nulla, equivale quasi a non averli nemmeno presi in mano.

Perché parto da questo titolo? Per il motivo che spesso, legate a questo argomento, in rete si trovano migliaia di tecniche e guide di lettura veloce, ultramemorizzazione e simili.

Cose che ho provato anch’io per curiosità, per sperimentare.

C’è un però grande come un condominio: stavo perdendo il gusto che la lettura mi dava.

Quel piacere immenso di perdermi tra le righe, le parole, i personaggi e le storie stava cedendo il posto ad un altro obiettivo:  imparare a leggere velocemente per poter leggere tanto.

Secondo me potrebbe piacerti anche: Abbassare le aspettative per vivere meglio

stonature blog leggere
Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Leggi anche Perché rallentare è fondamentale

Basta obiettivi

Quanti obiettivi ci poniamo? Siamo in perenne competizione.

Partiamo a scuola, passiamo per lo sport, per i traguardi canonici della vita, le tappe; per poi finire all’infinità di risultati in ambito lavorativo.

Se non raggiungi certi obiettivi, sembri un inetto per la società.

Se nella vita vivi, semplicemente, sei considerato uno scansafatiche, un buono a nulla (magari su questo ci dedicherò un articolo in futuro).

Prendiamo quindi per buono che ahimè, volontà nostra o meno, abbiamo dei traguardi “obbligati” per avere un certo status sociale, e che prestiamo obbedienza a questi. Almeno nei piaceri, teniamoceli ben distanti!

Se no che piacere è? Per carità, è facile provare soddisfazione nel raggiungere degli obiettivi, lo faccio anch’io e sono pieno di fogli e liste dei libri che ho letto in questo o quell’anno, ma porsene troppi e in continuazione, non può che diventare frustrante e rendere tutto una sfida, una gara da vincere.

Non è forse il caso di imparare a godersi le cose e leggere, ad esempio, solo per il gusto di farlo?

Non togliamoci anche questo piacere pseudo-ozioso.

Non c’è cosa più bella, rilassante ed entusiasmante, per un amante della lettura, del perdere il senso del tempo passeggiando tra le pagine di una storia scritta da qualcun altro.

CHE NE DICI DI ISCRIVERTI ALLA NEWSLETTER? TROVI IL BOX QUI A DESTRA. RICEVERAI CONTENUTI EXTRA E ANTEPRIME

Conclusioni

Lo so, forse ti ho un po’ fregato scrivendoti nel titolo “come”, ma un paio di perché te li ho dati, o no?

Ovviamente ognuno è libero di leggere alla velocità che preferisce, e trovarsi a fine anno con un bel curriculum di libri letti, è sicuramente una bella soddisfazione e non può far male, ma quello che mi sento di dire è:

Leggiamo! tanto e appassionatamente!

Leggere tanti libri ogni anno sì, leggerne uno a settimana sì, ma non di corsa e con la smania del risultato finale: leggiamone molti perché dedichiamo loro molto tempo.

Con la dovuta calma e attenzione, che se anche ci ritroviamo a fine anno, con un numero più basso, avremo sicuramente vinto in passione.

RISPETTA LA VITA, RISPETTA LA NATURA

E tu? Ami leggere? Lentamente o di corsa? Se hai trovato interessante questo articolo, condividilo o lascia un commento, GRAZIE 🙂

 

 

Articoli correlati
Fa bene camminare? Camminare salva la vita!
stonature

Camminare è il gesto più naturale che possiamo compiere e mettere in atto in caso di necessità. Offre innumerevoli benefici Read more

“Appunti di Vista” – raccontare la semplicità

"Appunti di vista" è una raccolta di otto racconti che spaziano tra Natura, Montagna e riflessioni sui rapporti umani.

Livigno: il Piccolo Tibet d’Italia
stonature

Livigno, il piccolo Tibet, una delle località più amate dagli sportivi di ogni genere. Nel cuore delle Alpi Retiche, in Read more

Giornata mondiale dell’ambiente – prendiamocene cura
stonature giornata mondiale ambiente

Il 5 giugno è la giornata mondiale dell'ambiente. Vediamo come prendercene cura ogni giorno per migliorare le condizioni della Terra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.