Vivere 738 giorni su una sequoia – Julia Hill

Qualche settimana fa, sfogliando un giornale mi è passata tra le dita la foto di una ragazza, un’ eroina moderna: Julia Hill.

Una storia di cui avevo sentito parlare e della quale a suo tempo rimasi sbalordito, perché come direbbe il Dott. Frankenstein Jr. ” Si può fare! ”

Che cosa, di preciso, si può fare?

Si può vivere per quasi due anni a 60 metri da terra su una sequoia!

Si può portare a termine un’impresa per un ideale in cui si crede!

Si possono cambiare le cose!

Ammetto che rileggerne le parole mi ha fatto ri-sbalordire come la prima volta, sono quelle cose che ti lasciano sempre di stucco.

Tu fai la differenzajulia3

Questo è il motto, come un mantra di Julia Hill, una ragazza che la differenza l’ ha fatta davvero.

Di quelle che ” volere è potere ! “.

Julia è riuscita in quello che voleva e ora ce lo insegna come modello da seguire.

Nel 1997, a soli 23 anni, vedendo un disboscamento massiccio che avanzava spietato in diverse zone californiane, decise di scalare Luna.

Una sequoia millenaria alta 60 metri, la minaccia dell’ uomo e una giovane decisa e molto ben intenzionata.

Questi i tre ingredienti della storia di questa ormai donna che l’ha portata sull’olimpo degli eroi vivi  e con un cuore immenso per la terra.

Un’ esperienza quasi mistica, una fusione con la natura, perché Julia è davvero scesa dopo due anni da quella sequoia.

Disobbedienza, tenacia, convinzione e coraggio hanno spinto questa ragazza in cima a quell’albero e a scendere solo dopo essersi garantita di averlo realmente messo in salvo.

Quest’ azione non ha salvato solo la sequoia in questione, ma tutto l’ ecosistema circostante.

Di lì in poi con la consapevolezza di ciò in cui è riuscita sfidando tutto e tutti, la sua vita è cambiata all’insegna della lotta per il cambiamento, per fare ed essere diversi.

Mettersi in gioco

Ecco come continuano la vita e i consigli di Julia.

Come una perfetta life coach ci insegna a non aver paura di credere in noi stessi perché lei crede e sa che il mondo si può cambiare, se lo si vuole davvero.

Umiltà e azione, un connubio da non scindere mai per essere perseveranti nelle proprie idee e convinzioni.

Come scrivevo poco fa, la sua vita è cambiata in una totale dedizione alle lotte pacifiche.

Dall’ambiente, ai diritti umani, agli animali. Niente e nessuno escluso.

E il suo aiuto non finisce qui, proprio perché aiuta anche le persone a vivere secondo uno scopo, consapevolmente e appassionate alla vita, partendo dalla propria.

Altri che si mettono in gioco : Sea Shepherd – I pirati che vogliamo

L’ impresajulia5

Luna, la sequoia si trovava all’interno della foresta di Headwaters, in California.

La Pacific Lumber Company, un’ imponente industria del legno americana, stava operando proprio lì, deforestando violentemente tutto il territorio.

Grazie a questo bel lavoro una parte della montagna era già franata su Stafford, una cittadina adiacente.

E un’ altra parte era già stata completamente disboscata.

Julia, appena ventitreenne, dopo aver scoperto tristemente che il 97% delle sequoie originarie era già andato distrutto, fece la sua scelta.

Si arrampicò su questa sequoia e sarebbe scesa solo dopo aver ottenuto quello per cui stava lottando, ovvero bloccare questo stupro.

738 giorni circondata da amici e sostenitori che provvedevano a rifornirle il cibo e assediata dalla compagnia che ovviamente cercò più volte di destabilizzarla, farla cadere, non farla dormire e allontanare i sostenitori così da lasciarla senza cibo.

E invece, il 18 Dicembre del ’99, scese dalla sequoia da vincitrice.

L’ azienda si arrese e Luna non sarebbe stata abbattuta.

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Un abbraccio sincero

Conclusioni

Ho voluto scrivere molto brevemente questa piccola importantissima storia perché Julia Hill è stata qui in Italia dal 3 al 19 Settembre.

Purtroppo non sono riuscito ad andare a conoscerla di persona e gli eventi sono già passati, ma spero vivamente che questa storia vi appassioni e che la approfondiate.

Il libro “La ragazza sull’albero” racconta proprio questa storia, in maniera sicuramente più dettagliata.

Ti lascio tornare al mondo, staccandoti dallo schermo del pc; ti lascio aprire la finestra e guardare gli alberi, il cielo, gli uccelli e l’acqua.

Ricordiamoci di guardarli tutti i giorni, perchè queste sono le vere priorità per vivere bene e se anche tu come me, Julia e molti altri, hai a cuore certi argomenti, non perdere mai la forza di credere nelle tue idee, Julia ci ha mostrato che la differenza, la si può fare.

Il 18 Dicembre 1999 ha vinto Julia e con lei, ha vinto la natura, ha vinto la terra, ha vinto il coraggio, abbiamo vinto tutti noi perché con Julia abbiamo vinto una nuova speranza.

E tu in che modo vuoi cambiare questo mondo o come senti di farlo?

Condividi e commenta l’articolo. GRAZIE 🙂

 

 

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