Buongiorno, buon lunedì, ma soprattutto buone notizie per il Pianeta!
Oggi si parla di…
Piantumazione Selvaggia
Hai mai sentito parlare del Guerrilla gardening?
Già, hai letto bene. Negli anni del guerrilla marketing, ci sono anche persone che si occupano di fare guerrilla coi semi e di piantarci alberi, per il futuro.
Il guerrilla gardening di fatto non è che giardinaggio d’assalto, ovvero la semina o coltivazione su aree su cui non si avrebbe diritto legale di coltivare, come aree abbandonate o terreni dismessi.
I ragazzi di Piantumazione Selvaggia sono dei guerriglieri del giardinaggio che un po’ per gioco, hanno cominciato questo tipo di attività “ludica”.
I guerrilla gardeners ahimè si muovono nel buio, come ninja, di nascosto, perchè appunto di fatto non avrebbero un diritto legale di fare quello che fanno, ma per questo andrebbero premiati.
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La gavetta
I nostri guerrieri portavano in giro per le zone incolte, abbandonate e dimenticate del loro comune, piante che recuperavano o direttamente dalle proprie abitazioni.
Dopo una gavetta di praticantato fatto nell’ombra, questo gruppo di amici di Flero (BS), ha deciso di mostrare il volto e di agire alla luce del sole.
Come? Beh, diventando un’associazione a tutti gli effetti che ad oggi collabora con svariati comuni della zona.
Agire alla luce del sole, permette loro di poter fare cose più importanti, quindi dall’idea di diventare associazione nata nella primavera del 2019, lo scorso autunno si sono ritrovati a collaborare con diversi comuni limitrofi del bresciano e ad incontrarsi con amministrazioni comunali dell’alto mantovano : Castegnato, Cologne, Provezze, Paderno Franciacorta.
Dicono i guerrilla gardeners :
Ci distinguiamo da altre associazioni poiché noi ci facciamo carico anche dell’irrigazione delle piantine per il primo anno e mezzo di vita, vale a dire fino a quando queste sono autosufficienti. Prima di piantare le piante facciamo un giro della zona per raccogliere varie ed eventuali tracce dell’incuria dell’uomo, dalle cartacce alle bottigliette, ecc…
Le piante che andiamo a piantare sono quasi sempre piante provenienti dal vivaio regionale dell’ ERSAF quindi piante autoctone delle nostre zone
Ovviamente questi ragazzi si fanno carico di ripulire anche dai rifiuti abbandonati da altri esseri umani…vedi quanto si è diversi pur appartenendo alla stessa specie?
A PROPOSITO DI RIFIUTI
Non a caso
Tra i vari soci di Piantumazione Selvaggia ci sono vari agronomi, agronomi forestali, esperti decennali nel settore del verde e periti agrari, come Daniele, con cui mi sono interfacciato.
Continua Daniele:
Voglio sottolineare questo perché tante volte si pensa che le associazioni come la nostra mirino soprattutto a cavalcare l’onda ambientalista senza seguire una logica o senza avere una base tecnica culturale a riguardo
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Criterio
Come vedi, questi ragazzi hanno tutte le carte in regola e agiscono con coscienza e cognizione di quel che fanno.
Specifico questo perchè le sento già, le voci al bar : “Si ma gli ecosistemi, mica si può piantare a caso…” et simili
Questa associazione, come sicuramente molte altre, sono formate da persone che semplicemente si mettono a disposizione, e altre che sanno bene quel che fanno.
Gente che ha conoscenze e mezzi per agire per la salvaguardia di questo povero Pianeta.
Conclusioni
L’inquinamento è in costante aumento, la temperatura della Terra anche, ma fortunatamente, prima delle scelte dei governi, ci sono goccioline sparse ovunque che inondano in silenzio il mondo, per renderlo migliore e proteggerlo dall’avida mano di chi lo sfrutta e prosciuga solo per trarne più profitto possibile.